Documentario

Lezioni sulla fine del mondo

“Nel 2010, il governo cinese fa abbattere lo studio di Wu Yuren e quelli della comunità di scultori, performer e pittori di Pechino colpevoli di allontanarsi dalla nuova arte ufficiale. Davanti alle macerie di anni di lavoro Wu Yuren realizza una performance riunendo artisti e amici in piedi sul marciapiede, immobili, con in mano i pezzi dei mattoni provenienti dalle demolizioni degli studi. Un modo per affermare la propria libertà di artisti ma anche per parlare dei luoghi storici cancellati e oggi occupati da quartieri intensivi spesso disabitati. La polizia interviene. Condannato a un anno e mezzo di reclusione, dopo dieci mesi di carcere, viene rilasciato a seguito delle pressioni internazionali. Dopo dieci anni Wu Yuren viene a Roma. E’ da poco caduto il ponte Morandi a Genova, le città italiane e quelle europee fanno i conti con una modernità in declino, con il bisogno di ridare senso alla vita quotidiana, di ricostruire una felicità improvvisamente svanita. Wu realizza una performance alla fine del 2018 al Macro – Museo d’Arte Contemporanea di Roma. Per due giorni lava le pietre del Ponte Morandi, delle periferie della Capitale, costruisce torri con quei frammenti, li riconsegna al pubblico venuto a vederlo, resta in fila con decine di persone, anche qui in silenzio. La città non è un fatto di natura ma nasce dalle scelte e dai comportamenti degli uomini, dunque tutto può essere cambiato, migliorato. La performance – raccontata nel documentario – è un invito a ritrovare la voce per chiedere e ricostruire.”
Regia
Marta Francocci
Sceneggiatura
Francesco Colangelo
Fotografia
Gianluca Mazza
Scenografia
Giovanni Mammolotti
Montaggio
Jacopo Lazzaro
Musiche
Artisti vari
Produzione
Xenon Servizi, Stemo Production
Anno

2021

Durata
56′ min.